✏️ La cannabis è una pianta usata da millenni che contiene numerosissimi principi attivi non ancora del tutto conosciuti che le rendono ragione dei numerosissimi effetti terapeutici.
Le sostanze contenute nel fitocomplesso, che vengono utilizzate ai fini terapeutici, sono in particolare due: il THC è il CBD.
Il THC (tetraidrocannabinolo) è la molecola responsabile dell’effetto psicoattivo della sostanza e il CBD (cannabidiolo) che, pur avendo un ruolo importante e autonomo nella gestione dell’infiammazione, sembra modulare e prolungare l’effetto del THC.
Tutte le piante ad uso medicinale, provengono da una linea genetica costante e le procedure di coltivazione e il controllo dei contaminanti e inquinanti (esempio muffe e batteri che ne renderebbero pericoloso l’utilizzo per via inalatoria), seguono protocolli standardizzati. Questo assicura un prodotto di qualità e dalle caratteristiche richieste, ripetibili.
In commercio si trovano i seguenti tipi di preparati che presentano diverse percentuali dei due principi attivi:
🔵 Bedrocan: contiene circa il 22% di THC e meno dell’ 1% di CBD. Si tratta di una varietà importata dall’Olanda (così come Bediol e Bedrolite) con importanti effetti sul SNC: per le sue caratteristiche, si usa maggiormente nelle patologie in cui è necessario supportare il SNC (disturbi del sonno, dolore neuropatico, nausea);
🔵 Bediol: contiene un livello di THC pari a circa il 6,5% e un livello di CBD pari circa all’8%. Le sue caratteristiche trovano impiego sia per il dolore cronico che nelle malattie autoimmuni, le malattie infiammatorie intestinali, le patologie reumatiche compresa la Fibromialgia.
🔵 Bedrolite: si tratta della varietà non psicoattiva, contiene 9% circa di CBD e meno dello 0,4% di THC. L’assenza di effetti psicoattivi sul SNC ne conferiscono particolare maneggevolezza e utilizzo nell’epilessia resistente a terapia o in tutti i pazienti in cui è controindicato l’uso del THC.
🔵 L’ultima varietà uscita sul mercato è l’FM2 prodotta dallo stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze: contiene THC in percentuale tra il 5 e l’8% e CBD tra 7,5 e 12%.
🔵 Per quanto invece riguarda la Cannabis da strada, quella del mercato illecito, non conosciamo né la provenienza, né la metodica di coltivazione, né tantomeno la percentuale dei principi attivi in essa contenuti.
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Tremore Essenziale
Il tremore essenziale è un disturbo neurologico di origine sconosciuta. I sintomo comprendono disturbi motori di origine cerebellare e possono accompagnarsi ( raramente ) a disturbi di tipo cognitivo, deficit olfattivi e uditivi.
Studi clinici dimostrano come l’interazione della Cannabis Medica con il sistema endocannabinoide ( sistema fisiologicamente presente nell’organismo composto da recettori e sostanze che normalmente vi interagiscono) possa portare a netti miglioramenti di questa patologia.
Il meccanismo attraverso il quale questo effetto viene raggiunto non è del tutto noto ( essendo non nota la causa della patologia), ma sembra dovuta alla stimolazione dei recettori del sistema endocannabinoide, sopratutto a livello del Sistema Nervoso Centrale, da parte dei componenti della Cannabis Terapeutica, specie del THC.